Disfunzione temporo-mandibolare
8 ago, 2016 / da: Dott.ssa Scaletta | Letto : 1340 volte | N. commenti : 0

Disfunzione temporo-mandibolare

Si definisce disfunzione temporo-mandibolare tutti quei problemi che coinvolgono i muscoli masticatori, le articolazioni temporo-mandibolari e le strutture ad esse associate.
I disordini temporo-mandibolari sono considerati la principale causa di dolore oro-facciale non odontogeno e posturali.
Attualmente, la diagnosi e la valutazione clinica dei pazienti con TMD è basata sull'anamnesi, sull'esame clinico del dolore e/o disfunzione delle strutture stomatologiche e sui sintomi ad esso associati.
Al fine di aiutare l'indagine oggettiva delle disfunzioni sono stati sviluppati diversi strumenti elettronici, la Kinesiografia, l'Elettromiografia, ecc..
L'Elettromiografia è un esame strumentale neurofisiologico che riveste un ruolo fondamentale nello studio e nella diagnosi delle malattie neuromuscolari,serve a valutare la funzionalità dei muscoli.

L'uso della elettromiografia di superfice serve ad aiutare l'indagine oggettiva delle disfunzioni,nel comprendere la funzione dei muscoli asintomatici e disfunzionali e nel valutare l'efficacia delle terapie in uso.
L'Elettromiografia misura, tramite l'utilizzo di elettrodi di superfice o intramuscolare ,il potenziale elettrico dei muscoli a riposo o in azione.
L'Elettromiografia è  utilizzata per studiare l'effetto dell'occlusione sulla normale funzione muscolare, con o senza placche occlusali,e per monitorare le abitudini parafunzionali, diurne e notturne.

La Dott.ssa Scaletta esperta in posturologia e gnatologia a Palermo, effettua l'esame kinesiografico su prenotazione, contattaci subito!





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